Tartufi Neri Freschi "Tuber Mesentericum"
Il Tartufo Nero è caratterizzato da una scorza molto nera, rugosa e ruvida. Si tratta di un tartufo che con il suo profumo forte ricorda quello della rapa. Il Tartufo Nero Tuber Mesentericum è considerato tra i tartufi ad aroma più intenso. Si tratta inoltre di uno dei pochi tartufi che mantiene l’aroma anche dopo la cottura e può per questo essere inserito anche in ricette che prevedano una preparazione e una cottura particolarmente lunghe.
È considerato uno dei tartufi più pregiati in cucina, grazie alla sua intensità aromatica e alla sua versatilità nell'abbinamento con diversi piatti. Infatti, è il piu usato in cucina: ottimo affettato su pasta e carne, nei ripieni per selvaggina o usato come semplice guarnizione.
Il sapore è molto particolare, ma ciò che lo contraddistingue è sicuramente il suo profumo che inebria tutto ciò che lo circonda. Questo è dovuto al fatto che il tartufo è una materia prima vivente anche dopo raccolto e emette dei gas che propagano questo aroma inconfondibile.
Il tartufo è il classico prodotto per cui vale la regola “poche volte, ma buone”, ergo non bisogna lesinare sulle quantità!
Consigli per una corretta conservazione
Asciugare minuziosamente il tartufo con un panno pulito. Inserire il tartufo in un barattolo di vetro o in un contenitore sterile che si possa chiudere ermeticamente.
Aggiungere al contenitore alcuni strati di carta assorbente da cucina. Mettere il contenitore in frigorifero.
Controllare il tartufo ogni giorno e sostituire la carta assorbente in caso di eccessiva umidità.
Consiglio dello Chef
Il tartufo si consuma esclusivamente crudo e tagliato in scaglie sottili: c’è chi sostiene che il taglia-tartufo non debba nemmeno essere regolato, perché più la lamina è sottile e meglio aderirà alla pietanza di accompagnamento: un semplice tagliolino, uova (occhio di bue, strapazzate, frittata), carne rossa e, per i più raffinati, anche con i crostacei.
Cosa rende speciale il Tartufo Nero?
Il Tartufo Nero è un fungo sotterraneo (costituito da una parte esterna, detta peridio, e da una polpa interna detta gleba) che vive in simbiosi con le radici di specifici alberi o arbusti, con i quali scambia importanti sostanze nutritive, e dai quali assorbe aromi e profumi. I tartufi vengono raccolti da professionisti (detti “cavatori”), che per trovarli si avvalgono del prezioso aiuto di cani da tartufo, appositamente addestrati allo scopo.
Provenienza
Centro Italia (Umbria o Lazio in base alla disponibilità)
Tipologia
Tartufo Nero
Confezione
100 g